Via Crucis

Ho letto tutti i libri di questa insegnante e scrittrice, libri che meriterebbero di essere nelle vetrine in libreria, sia per i temi proposti, attuali, importanti e trattati con competenza, sia per le storie narrate che sono scorrevoli, mai noiose e coinvolgenti. Ho acquistato "Via Crucis" da Amazon e l'ho letto in un pomeriggio: non riuscivo a staccarmi dalla lettura. Mi sono emozionata, commossa, arrabbiata, immedesimata e, in più, ho avuto tante informazioni utili che non conoscevo. Mi piacerebbe conoscere questa scrittrice e parlarle di persona, credo sia una persona notevole. Per ora non posso fare altro che farle ancora i miei complimenti più sinceri per questo nuovo e bellissimo libro. Brava davvero!

Un bellissimo e coinvolgente libro con cui l'autrice, attraverso la storia di Gioia, ci porta con sé lungo un percorso che inizia come "la favola perfetta" ma che poi evolve in tutt'altro. Ecco emergere quella che si potrebbe definire "l'anti-favola" per eccellenza; il lato più brutto e oscuro, quello che nessuno immagina. Personaggi inventati per raccontare una situazione più che mai reale, una storia che purtroppo potrebbe calzare a tante, troppe persone. Si vuole parlare di violenza che, come rimarcato dall'autrice, con gli stessi meccanismi potrebbe colpire chiunque. Donne e non solo… Anche uomini, bambini, persone fragili oppure considerate (a che titolo non si sa) "diverse". Ma torniamo alla protagonista. Quello di Gioia si rivela un percorso doloroso e difficile, nel tentativo di rimanere accanto ad un compagno che, stazione dopo stazione, si mette a nudo spogliandosi delle sue sembianze iniziali di Principe Azzurro per lasciare posto ad un uomo aggressivo, possessivo, capace solo di violenza fisica e psicologica. Quello che pareva un sogno si rivela, appunto, un vero e proprio calvario da portare avanti… L’autrice, con la sua narrazione molto scorrevole, mai annoiante, ma con grande meticolosità, è riuscita a dar vita ad ogni singolo personaggio del racconto, tanto che leggendo pare di averli davanti agli occhi e... vicini al cuore. In particolare, per quanto riguarda la protagonista, tutto questo avviene a tal punto da arrivare ad entrare in forte empatia con lei, nella sua sofferenza. Questo libro fornisce un'immagine chiara su come "funzioni" spesso la violenza, come alle volte si celi dietro a un'apparente perfezione o comunque tra le "righe" della quotidiana normalità. Eppure, il più delle volte i segnali che indicano che qualcosa non va si manifestano, se pur sottilmente, fin da subito. Piccole sfumature che purtroppo sul nascere possono non essere percepite o, se percepite, sminuite. Questo libro vuole essere dapprima un prezioso aiuto per riconoscere questo tipo di violenza alle sue prime avvisaglie ma anche un invito, un’iniezione di forza, per chiedere aiuto una volta che ne sia stata raggiunta la consapevolezza. E infine, una chiara presa di coscienza: indirettamente, facendo il quadro preciso di come dovrebbe essere in realtà l’amore, ciò che è sbagliato e che non dovrebbe mai succedere viene fuori da sé. Un libro che mi ha preso molto, che ho letteralmente divorato. Un po' più a rilento le ultime pagine, quando la commozione si è fatta davvero grande. Un libro che consiglio e… mi fermo qui. Complimenti all'autrice davvero!