L’uomo è l’unico essere capace di guardare in alto, contemplare le stelle, ammirarle e dargli un nome. Questo lo rende una creatura unica e irripetibile, che desidera l’infinito andando oltre il proprio istinto, proprio perché è capace di riflettere e agire per scegliere il sommo bene che è Dio in una relazione vera e autentica.
Ho conosciuto Federico, l'autore, durante una marcia due anni e mezzo fa e dopo aver letto anche il suo libro posso solo confermare che Federico è un grande marciatore nella vita di tutti i giorni. In queste sue pagine desidera parlare ai più giovani per dire loro che non esistono problemi ma soluzioni, soprattutto se si è capaci di guardare oltre, di guardare in alto. Lettura che offre ottimi spunti di riflessione personale!