Un uomo chiamato Francesco

Ancora un’opera su S.Francesco che va ad aggiungersi alle molte altre già prodotte in diverse forme espressive:cinema,teatro,poesia,musica,narrativa.
Ma questo dramma in due atti di Nedda Alberghini ci propone l’approfondimento di una pagina importante della biografia del Santo rimasta in ombra o perlomeno non sufficientemente evidenziata per sette secoli e mezzo:l’incontro “cortese” tra Francesco e il Sultano in terra d’Egitto durante la V Crociata.E proprio questo incontro riferito da Frate Illuminato,testimone oculare,ci introduce ad una chiave di lettura assolutamente inedita di quel miracolo delle stimmate che,fino ad oggi,dalla tradizione francescana,è stato interpretato come il “Sigillo della Passione di Cristo nella viva carne del Santo di Assisi”.Il miracolo della Verna va oltre e la riflessione a cui siamo sollecitati da questa opera torna quanto mai opportuna in un momento,come quello attuale,di grande tensione e conflittualità tra il mondo cristiano e il mondo islamico.La lezione del poverello di Assisi va ascoltata:accostarsi agli “altri” con rispetto e cortesia,vivere tra gli “altri”,non sopra gli “altri” e tanto meno contro gli “altri”,disposti ad aprirsi alla loro Verità nella consapevolezza che non siamo noi a possedere la Verità ma è la Verità a possedere noi.
Dal sito www.lecasedidaniele.org si può accedere al video della rappresentazione liberamente fruibile