IL PENSIERO MASSONICO TEDESCO TRA XVII E XIX SECOLO
di Francesco Angioni
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Informazioni editoriali
Nella Germania tra gli ultimi decenni del XVIII e i primi del XIX secolo emergono quattro figure fondamentali della cultura tedesca ed europea: Lessing il grande drammaturgo, Herder promotore delle basi epistemologiche della moderna linguistica e delle nascenti scienze storico-sociali, Goethe il sommo poeta e romanziere, Fichte l’eminente filosofo. Erano tutti Massoni e autori basilari del pensiero massonico. Di questi Autori sono state scelte le opere più significative che sintetizzano le modalità interpretative della complessa realtà massonica del ‘700. Nel libro si analizzano i cinque Dialoghi per Massoni di Lessing evidenziando la sua visione austera nella ricerca dell’essenza della Massoneria. Dei due Dialoghi massonici di Herder è rilevata la connotazione nel senso dell’Humanität di una Massoneria che esce dall’Illuminismo per avviarsi a nuove mete di pensiero puro e spirituale. Tra le opere poetiche di Goethe due in particolare evidenziano la profondità di un pensiero massonico pervaso di un sofisticato e moderno ermetismo. Le Lezioni sulla Massoneria di Fichte sono inquadrate nel suo complesso pensiero filosofico e nella sua complicata esperienza di vita massonica.
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