SIMONA PIRAS

Sui social leggi tante cose, allegre tristi intime che si scrivono per sfogo, per far conoscere, per esibizionismo, per attirare l'attenzione, perché si è soli. Tutti siamo diventati scrittori, mettiamo giù parole a volte descrivendo i nostri stati d animo, le nostre emozioni, i nostri desideri, le nostre azioni, le cose che ci succedono e le opinioni che abbiamo, pubblichiamo le nostre foto, i nostri successi e quelli dei nostri figli, ci facciamo gli auguri di compleanno, di Natale, di Pasqua, ci complimentiamo persino per le piccole cose che facciamo, perché oggigiorno ogni piccola azione che prima era routine e normalissima ora è unica, da lodare, da immortalare, pur non essendo rara né difficile da ripetere. Perché? Perché vogliamo considerazione, approvazione, riconoscenza, gratitudine, perché volenti o nolenti per continuare a vivere abbiamo bisogno degli altri, del loro contatto, della loro considerazione del loro giudizio, del loro aiuto, sia fisico che psichico.