L'inchiostro del tempo

Perché ho amato subito “L'inchiostro del tempo” di Alessia Anzaldo L'inchiostro del tempo non è una raccolta di pensieri, di sentimenti e di coraggio. L'inchiostro del tempo è laddove si sono radunati pensieri, sentimenti e coraggio. Le emozioni si esprimono attraverso le forme e i profumi dei fiori e dei frutti; le passioni prendono vita in quel mare che trangugia tutto, sia il bene che il male, sia il presente che il passato, digerendo il futuro. Ci invita a riflettere un vulcano in piena attività, “diamanti che vibrano in cielo i suoi lapilli”, luminosi come un pentimento, o come un compiacimento. Tutto trova un senso qui. Ed è un sapere che non si mette mai davanti alle parole, ma le segue con reverenza, lasciando alla verità del cuore il compito di disegnare tra le pagine. L'eleganza e la compostezza della scrittura sono il riflesso della raffinatezza del dolore, dei limiti delle nostre gioie, dell'importanza di tutte le cose, niente escluso. Non è facile prendere le misure quando si parla di se, quando si parla di tutto. Quindi intervengono i più semplici elementi della natura, a volte anche Dio, a dare una mano per tradurre questo dolcissimo dolore che è la vita. E' un dialogo spassionato con tutte le gerarchie dell'esistenza, partendo dall'apice, dove svettano - signori dell'universo - gli affetti. E leggendo leggendo finisce che t'innamori dell'amore. Non c'è scampo. E' una raccolta così calda che a volte gela l'anima. La voglia infinita di scrivere di tutte le cose più care e anche delle più temibili, purché segnandole con l'inchiostro non spariscano mai più. Grazie Alessia!