Le storie di Noc...e il folletto Scansafossi

Noc, l'essere magico, metà bambina e metà magia, nasce da una nocciola, e il suo nome vuole essere un diminutivo e un vezzeggiativo della parola 'nocciola'. Noc è il mio sogno da bambina, io, una bambina nata in un piccolo paese del Sud dell'Italia, a 600 metri sul livello del mar Tirreno all'ombra e alla luce dell'Appennino Irpino.

Negli anni della mia infanzia, gli anni '80, quando i miei familiari erano dediti alla raccolta del frutto prelibato di Roccarainola, ossia la nocciola, io giocavo a realizzare le case a cupola per i folletti di Douglasia (nome di fantasia del villaggio del mio sogno) e Lei, NOC, mi aiutava nella realizzazione di queste.

Douglasia è il villaggio della Foresta di Roccarainola, dove, nominato Parco Regionale del Partenio, nella Regione Campania, vivono i miei folletti in compagnia di NOC. Uno scenario fantastico si aprirà dinanzi ai miei occhi, dove animali parlanti, piante parlanti e i folletti, abitanti di Douglasia, vivono in completa sinergia e hanno conosciuto e vissuto con NOC i suoi anni più belli. I loro racconti delle prodezze di NOC e il suo Amore per loro tutti, rendono la loro vita in Foresta, una vita straordinaria.