Racconti d'Italia - vol. 1

1975 - 2000 In quegli anni cambiarono il nostro costume, i nostri cibi, i nostri abiti, le nostre televisioni, il nostro modo di amare e di vivere la sessualità, la famiglia e la politica.
"Un pranzo succulento". Un pasto non consumato. Il rapporto tra maschi e femmine dell’epoca attraverso il cibo come espressione dell’amore.
"Alzati e cammina". Un reparto psichiatrico: la malattia psichica mentre venivano chiusi i manicomi.
"Italian policemen and international whores". Inizio del traffico di essere umani dall’Africa per alimentare il mercato della prostituzione e insofferenza dei cittadini per il fisco di uno stato sanguisuga.
"Il capolavoro". Racconto drammatico su arte e amore inteso come assoluta idealizzazione dell’oggetto del desiderio che in genere è un povero uomo o una povera donna.
"Angeli o demoni". Relazioni extraconiugali e celibato dei preti. Problematiche della sessualità liberata dal 68 vissuta tra mille contraddizioni; crisi del cattolicesimo di fronte a nuove istanze di lotta per i diritti civili come il divorzio.
Alcuni racconti comprendono la cruda descrizione di scene di violenza e di sesso per cui se ne consiglia la lettura ad un pubblico di adulto.