Il Mastino di carta

Paolo è un giornalista, affascinante, egoista, guascone, che non sa bene cosa vuole dalla vita, tuttavia sotto questa patina si nasconde un carattere mutevole e vagabondo, che affronta la vita così come viene, senza propositi sul proprio futuro. Paolo è fidanzato con Luisa, il loro è un rapporto eccentrico basato sull'equilibrio della coppia, come un bilancino del farmacista, dove vengono pesati su un piatto l'intensità dei sentimenti e nell'altro il numero degli incontri. Elisa è un'avvenente cinquantenne, facoltosa, con un passato turbolento e un presente evergreen. La donna un giorno si presenta in redazione pregandolo di indagare sulla misteriosa scomparsa del padre, avvenuta alla fine degli anni '70. L'inchiesta però si rivelerà oscura, difficile e pericolosa. Paolo ad un certo punto si trova in un "cul-de-sac", ma trova un aiuto in Tecla Ricciardi, un'affascinante e valida dirigente di polizia, conosciuta qualche mese prima durante una serie di articoli sulla criminalità. Parallelamente la sua vita privata è sconvolta dalle tre donne che mostrano, ognuna alla loro maniera, i loro impulsi: la gelosia della fidanzata, l'amore della poliziotta, e la brama di una panterona infatuata.