Il Fantasma - Storia di un adolescente

“Il Fantasma” Storia di un adolescente di Giordano Falco. Un ragazzo si perde nei meandri della solitudine, immerso nel suo quotidiano fatto di lettura e studio. Emarginato dagli amici per la sua gracilità, cerca d’annegare la solitudine nell’alcool. Qualcosa però va storto. Se ne ravvede e, con il pretesto di scrivere un libro, trova conforto nei racconti di un anziano. Storie di vita che portano al ragazzo le giuste informazioni per un totale cambiamento. Le vicende di un adolescente degli anni settanta, s’intrecciano con quelle di un adolescente dei giorni nostri. La realtà però è ben diversa. Gli incontri fra il ragazzo e l’anziano non sono casuali ma stabiliti da un accordo fatto con una forza soprannaturale. Chi è l’anziano e cosa vuole dal ragazzo, lo si comprende solo alla fine della lettura. All’inizio la storia è un po’ il solito racconto e vien quasi voglia d’abbandonarlo, però c’è un punto che spinge il lettore a continuare, forse per curiosità, forse perché i fatti lo portano a pensare: e se fossi io? E se capitasse a me? Quel che Giordano Falco scrive potremmo averlo vissuto e mai raccontato per vergogna, o per paura d’essere derisi. Non è da tutti andare in piazza con la propria storia e pretendere d’essere ascoltati, o ancor più; che piaccia. E se fosse vero? Chi può certificare che la propria storia sia reale? “Il Fantasma” esiste in noi come noi esistiamo in lui. Poteva essere una storia che avrei fatto leggere volentieri ai miei nipoti, affinché comprendessero, purtroppo la descrizione della parte sessuale, non la trovo adatta. Troppo forte e alcune volte poco consona. L’autore scrive quel che sente e nei giovani d’oggi, la volgarità è nel parlato e per loro è sinonimo di superiorità ma non di educazione. Un romanzo che si legge in un paio d’ore, molto scorrevole e semplice. Comunque bravo, Giordano Falco, sei stato capace d’intrecciare due storie che viaggiano in parallelo.