Carnevale di morte, d'amore e di vento

È un’estate torrida, quella che si annuncia per il commissario Adami al suo rientro dalle ferie.
Due donne vengono uccise nella stessa schiera di condomini in due notti consecutive. E le modalità della morte sembrano essere le stesse. Così come è identico il simbolo rosso trovato accanto ai due cadaveri.
Possibile che sia proprio un serial killer a uccidere in quelle giornate di fine luglio? E proprio in quella cittadina della provincia toscana?
Il sospetto si fa sempre più concreto dopo il terzo delitto, mentre vengono sentite musiche misteriose nelle vicinanze dei luoghi degli omicidi.
Adami zoppica, e non solo metaforicamente, nella ricerca della verità.
Oltre alla sua squadra, gli agenti Viti e Mannino, la sovrintendente Giulietta Massei, il fidato Carli e, naturalmente, il vice commissario Alberto De Roma, una pletora di personaggi si affolla intorno al poliziotto: il burbero Fausto Gronchi, l’eccentrico Marco Evangelista, la perturbante ex Roberta Alessandrini, l’emula di Miss Marple, Wanda Bindi, e molti altri.
Ma sarà Irma Benfico, in arte Parnasia, cartomante, a indirizzare il commissario sulla strada da seguire.
La strada che lega i delitti di quell’estate a fatti accaduti oltre cinquant’anni prima a Viola, la nipote di Parnasia, nell’ex manicomio cittadino, dove la giovane lavorava, in un freddo febbraio.
In un “Carnevale di morte, d’amore e di vento”.